Zorzi M., Capodaglio G., Mussato A., Turrin A., Fiore A., Carpin E., Memo L., Dal Cin A., Greco A., Rugge M.
XXII Riunione scientifica annuale AIRTUM
Venezia, 11-13 aprile 2018
Abstract
OBIETTIVI
Valutare l’interazione tra round di screening e sensibilità del test per la ricerca del sangue occulto fecale (SOF), misurata tramite la rilevazione dei cancri intervallo (CI).
METODI
Abbiamo selezionato una coorte di soggetti 50-69enni ripetutamente screenati con SOF in Veneto. I CI sono stati identificati tramite linkage con le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) recanti codici di dimissione associati a tumore colorettale. Sono stati consultati archivi di anatomia patologica e cartelle cliniche per confermare i CI e registrare le variabili di interesse (stadio, sede anatomica,...).
La sensibilità è stata calcolata sia con il metodo dell’incidenza proporzionale che col metodo proporzionale (tumori screen detected / (tumori screen detected + CI)).
RISULTATI
Lo studio include 123.347 soggetti, che dal 2002 al 2015 hanno eseguito 441.647 test di screening.
Sono stati diagnosticati 781 tumori allo screening e 179 CI, di cui 150 dopo SOF negativo (84%) e 29 dopo SOF positivo e colonscopia negativa.
Rispetto ai 1150 tumori attesi nell’intervallo (in assenza di screening), l’incidenza proporzionale dei CI è del 13.1%, con una sensibilità dell’86.9% (95%CI 84.7-89.0). La sensibilità è minima al primo round (81.5%; 95%CI 75.6-86.2) ed aumenta fino al 91.9% (95%CI 83.9-96.5) al sesto round.
Secondo il metodo proporzionale la sensibilità complessiva è dell’83.9% (95%CI 81.1-86.3), maggiore al primo round (89.0%; 95%CI 85.5-91.6) e compresa fra 73% e 83.1% ai round successivi.
CONCLUSIONI
La sensibilità dello screening SOF in Veneto si pone tra l’84 e l’87%, in linea con gli standard GISCoR.
L’analisi per round ha evidenziato limiti intrinseci in entrambi i metodi utilizzati, che producono risultati diversi e soprattutto andamenti divergenti con i round di screening. Si propone un nuovo metodo di calcolo non soggetto a bias, indispensabile poiché la grande maggioranza dei test di screening sono a round successivi al primo.