Mancuso P., Vicentini M., Carretta E., Mangone L., Zorzi M., Giorgi Rossi P. e “Studio Impatto” Working Group
Congresso Nazionale GISCoR 2017
Cremona, 7- 8 novembre 2017
Abstract
OBIETTIVI
Valutare l’impatto dello screening colorettale sull’incidenza per stadio alla diagnosi nella popolazione invitata al primo e successivi round rispetto ai non-invitati.
METODI
Sono inclusi tutti i cancri del colon-retto (CCR) diagnosticati tra il 2000 e il 2008 in età 50-71 anni nelle aree incluse nello studio IMPATTO coperte da screening biennale con test per il sangue occulto. Sono stati calcolati i Relative Risk Ratio (RRR) di stadio I vs. II+III e stadio IV vs II+III, con modelli logistici multinomiali, aggiustati per età, sesso, area geografica e calendario e i rapporti fra tassi d’incidenza (IRR) applicando le proporzioni per stadio alla diagnosi alle variazioni d’incidenza totale nel primo e successivi round rispetto al pre-screening, osservate nel programma di Reggio Emilia.
RISULTATI
Sono stati selezionati 11663 casi, 5965 nei non-invitati, 5698 negli invitati, di cui 3425 rispondenti. Gli invitati hanno un RRR=2.04 (95%CI: 1.84-2.46) di stadio I, e un RRR=0.77 (95%CI: 0.69-0.87) di stadio IV rispetto ai non-invitati. Le differenze sono più marcate nel confronto rispondenti vs. non-rispondenti. Gli IRR nei rispondenti al primo round vs. i non-rispondenti sono 4.6 (95%CI: 4.2-5.1), 1.4 (95%CI: 1.3-1.5), 0.7 (95%CI: 0.6-0.9) per stadio I, II+III e IV, rispettivamente; nei round successivi sono 1.4 (95%CI: 1.2-1.6), 0.8 (95%CI: 0.7-0.9), 0.3 (95%CI: 0.1-0.4) per stadio I, II+III e IV, rispettivamente. Nel colon destro, nei round successivi si osserva una diminuzione dello stadio IV, ma non degli stadi II+III.
CONCLUSIONI
Lo screening colorettale riduce l'incidenza di tumori metastatici di oltre il 70% dopo il primo round.