Zorzi M., Baracco S., Guzzinati S., Rugge M. e “Studio Impatto” Working Group

XXI Riunione scientifica annuale AIRTUM

Catanzaro, 5-7 aprile 2017

 

Abstract

OBIETTIVI
Diversi bias causano una sovrastima della sopravvivenza dei tumori screen detected (SD): lead time, lenght bias e healthy screenee bias. La cure fraction (proporzione di pazienti che raggiungono un’aspettativa di vita simile a quella delle persone di pari sesso ed età che non hanno avuto quel tumore) consente di superare tali limiti.
Abbiamo confrontato la cure fraction dei casi SD con i casi ad insorgenza clinica dell’archivio dello studio Impatto dello screening colorettale.


MATERIALI E METODI
Sono stati selezionati i tumori colorettali diagnosticati nel 2000-2008 in soggetti 50-72enni in 14 aree con screening attivo in tale periodo. Tramite il flexible parametric cure model secondo Lambert verrà stimata l’associazione tra cure fraction e sesso, età, stadio alla diagnosi, grading, sede anatomica, anno di incidenza e modalità diagnostica (SD, Non screen detected (NSD) mai invitati allo screening, NSD mai aderenti, Cancri intervallo (CI) e CI insorti oltre l’intervallo di screening (overdue)).


RISULTATI
Abbiamo analizzato 20811 casi, con un follow up mediano di 6.6 anni (IQR 2.3-9.8). La cure fraction complessiva è del 63.1% (95%CI 62.3-63.9), maggiore nelle femmine (65.2% vs 61.8% nei maschi) e nei 50-59enni (66.4% vs 61.9% nei 60-72enni). Come atteso, la cure fraction è più elevata negli stadi 1-2 (83.6%) rispetto agli stadi 3 (57.4%) e 4 (12.1%).
I casi SD mostrano il valore più elevato (85.8%, 95%CI 83.5-87.8), rispetto ai NSD mai rispondenti (59.5%), NSD non invitati (56.7%), CI (71.7%) e CI overdue (68.3%).
Verrà presentata l’associazione tra cure fraction e modalità diagnostica dopo aggiustamento per le altre variabili dello studio.


CONCLUSIONI
La probabilità di guarigione dei pazienti con tumore SD è superiore rispetto ai casi a insorgenza clinica.
Le evidenze di questo studio sono rilevanti per aggiornare le raccomandazioni del Ministero della Salute e, a livello locale, per sensibilizzare le popolazioni target e aumentare l’adesione allo screening.