Zorzi M, Guzzinati S, Mazzoleni G, Piffer S, Serraino D, Dal Maso L, Rugge M.
XXIII Riunione scientifica AIRTUM 2019
Trapani, 27-29 marzo 2019
Abstract
INTRODUZIONE
L’American Cancer Society ha recentemente modificato le proprie raccomandazioni sullo screening colorettale, abbassando l’età di inizio da 50 a 45 anni. La ragione va cercata nell’evidenza epidemiologica di un aumento dell’incidenza del tumore del colon retto (CCR) nei soggetti di età inferiore a 50 anni (Box 1).
Nel 2003 il Consiglio d’Europa ha fissato l’età di inizio dello screening colorettalea 50 anni e tutti i paesi europei (tranne l’Austria) adottano tale soglia.
Riportiamo i dati di trend di incidenza del CCR in soggetti 40-49enni residenti nelle Regioni del Nord Est d’Italia.
METODI
Abbiamo analizzato i tassi di incidenza del CCR dei Registri Tumori del Nord Est (Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Trento e Veneto; popolazione complessiva = 7.200.000 residenti), dal 2003 al 2014, complessivi e separatamente per le fasce d’età 40-44 e 45-49 anni. Sono stati calcolati gli AnnualPercentChance (APC), con Intervalli di Confidenza al 95% (95%CI).
RISULTATI
Dal 2003 al 2014 non si sono registrate variazioni statisticamente significative dei tassi di CRC nei soggetti di età compresa tra 40 e 49 anni. Nei 40-44enni l’APC è stata pari a -0,1 nei maschi (95%CI da -3,8 a +3,8) e a 0,2 nelle femmine (95%CI da -3,2 a 3,7) (Figura 1), mentre nei 45-49enni è risultata pari a -1,2 nei maschi (95%CI da -2,9 a 0,5) e a 0,8 nelle femmine (95%CI da -1,7 a 3,3).
CONCLUSIONI
I risultati ottenuti tendono ad escludere qualsiasi necessità di modificare i protocolli di screening del tumore del colon retto correntemente in uso in Europa. E’ importante che dati sui trend di incidenza del CCR nei giovani adulti vengano messi a disposizione anche su scala nazionale e da altre Nazioni europee.